Dai Kingfish ai New Riders of the Purple Sage con Skip Battin

Ci sono storie che rimangono impresse nella nostra mente. Ricky Mantoan mi ha insegnato una parte di quella musica che conoscevo poco e che con il suo Branco Selvaggio ha trasmesso ad una buona parte di alcune generazioni che hanno vissuto gli anni Settanta. Nella vita di questi ragazzi era entrato a far parte il nostro amato Skip Battin e di seguito, nella mia attraverso i racconti di Ricky e soprattutto la loro musica. Oggi ho messo sul giradischi l’Album “Brujo” dei New Riders & the Purple Sage, un disco di 50 anni fa.

Nell’estate del 1969, John Dawson voleva presentare le sue canzoni e Jerry Garcia voleva fare pratica con la sua nuova Pedal Steel Guitar. All’inizio i due suonano nelle caffetterie e in piccoli club, e la musica che producono diventa il nucleo di una band: i New Riders of the Purple Sage.

Nello stesso anno, David Nelson, esperto di chitarra country e rock, si unisce al gruppo come chitarra solista elettrica. A completare la sezione ritmica in quei primi giorni c’erano il batterista dei Grateful Dead, Mickey Hart e l’ingegnere Bob Matthews al basso, che fu poi sostituito da Phil Lesh. Nel 1970, Dave Torbert subentra al basso e i New Riders suonano ogni volta che ne hanno la possibilità. Ben presto, i club fumosi di tutta l’area della baia di San Francisco si riempiono di folle urlanti e scalpitanti, mentre la loro musica si fa più serrata e dinamica. Cominciarono a fare numerose tournée con i Dead e, nel dicembre del 1970, Spencer Dryden, che in precedenza aveva dato prova del suo impeccabile stile batteristico con i Jefferson Airplane, entrò a far parte della batteria.

All’inizio del 1974 il bassista Dave Torbert, desideroso di seguire una direzione più rock and roll, lascia i New Riders per formare i Kingfish con i vecchi amici Matthew Kelly e Bob Weir. Skip Battin, ex membro dei Byrds, si unisce al gruppo al basso, mantenendo il solido programma di tournée che era diventato uno dei marchi di fabbrica della band. Nell’agosto del 1974, i New Riders tennero un concerto di ringraziamento gratuito a Central Park un martedì pomeriggio per 50.000 fan di New York. Il loro sesto album, intitolato Brujo, fu pubblicato nell’ottobre del 1974 e vide il loro suono registrato diventare più nitido, con armonie delicate e canzoni più originali.

Alla ricerca di orizzonti musicali più ampi, nel 1975 i New Riders si uniscono al produttore Bob Johnston, noto per il suo lavoro con Bob Dylan. Lasciandosi trasportare da Johnston su un terreno inesplorato, il risultato Oh, What A Mighty Time vede la band collaborare con Sly Stone e una schiera di coriste. Mighty Time contiene anche la chitarra elettrica di Jerry Garcia in “Take A Letter Maria”. Proprio in questo periodo il mondo della musica sta entrando in un’altra epoca e i New Riders chiudono il loro rapporto con la Columbia Records. La successiva pubblicazione del Best of the New Riders of the Purple Sage, con la sua famigerata copertina, soddisfa i loro obblighi nei confronti della Columbia e la band firma con la MCA Records nel 1976.

New Riders, la prima pubblicazione della band per la MCA, è composto per lo più da materiale di cover ed è l’ultimo album in cui compare Skip Battin, che ha lasciato il gruppo per unirsi ai suoi compagni dei Flying Burrito Brothers. Ancora una volta, estratto dalla scuderia di bassisti dei Byrds/Roger McGuinn, Stephen Love, anch’egli proveniente dalla Stone Canyon Band di Rick Nelson, si unì alla band e diede una rinnovata energia agli spettacoli dal vivo. Il talento di Love nella scrittura delle canzoni contribuisce in modo determinante a “Who Are Those Guys?”, pubblicato nella primavera del 1977. A questo punto, Spencer Dryden abbandona le bacchette della batteria per iniziare a gestire la band. Patrick Shanahan, un altro ex allievo della Stone Canyon Band, si inserisce subito alla batteria ed è presente in Marin County Line, il disco uscito alla fine del 1977 che pone fine al sodalizio della band con la MCA.

Da questo momento in poi l’organico dei New Riders subirà molti altri cambiamenti. Buddy Cage e Stephen Love se ne andarono nel 1978 per unirsi alla breve vita dei San Francisco All Stars con John Cippollina. Skip Battin e i suoi amici Burrito Brother, Gib Gilbeau e Sneaky Pete Kleinow, vennero quindi inseriti in quello che sembrava un mix dinamico. Ma dopo un breve giro nel Nord-Est, sono usciti con la stessa rapidità con cui sono entrati. Bobby Black dei Commander Cody’s Lost Planet Airmen subentra alla pedal steel e un altro allievo di Rick Nelson, Allen Kemp, al basso. Cage rientrerà nella band nel 1980 e il gruppo pubblicherà il suo ultimo disco per la A&M con Feelin’ Alright.

Gli anni di gavetta e la mancanza di attenzione da parte delle grandi case discografiche portano Nelson e Cage a prendersi una pausa nel 1982. Dawson continuò a portare avanti la fiaccola dei New Riders per tutti gli anni Ottanta e i primi anni Novanta, con l’aiuto di Rusty Gauthier, Gary Vogensen, Bill Laymon e alcuni altri musicisti della Bay Area.

I New Riders of the Purple Sage hanno ricevuto un premio alla carriera dalla rivista High Times in occasione dei Doobie Awards del settembre 2002 e hanno eseguito un breve set che comprendeva “Loneseome L.A.”

Le stesse armonie delicate le ritroviamo nelle canzoni di Ricky Mantoan e le cover del Branco di canzoni come Big Wheels oppure Singing Cowboy firmate da Skip Battin e Kim Fowley inserite nel disco Brujo.

La formazione originale dei Kingfish era composta dal polistrumentista Matthew Kelly e dall’ex bassista dei New Riders Dave Torbert, i principali autori del gruppo. Con le impressionanti capacità strumentali di Robbie Hoddinott, Chris Herold e Mick Ward, la band divenne un gruppo popolare nei club della Bay Area. Dopo la morte di Mick Ward in un incidente d’auto, il gruppo continuò a lavorare come quartetto. Quando i Grateful Dead si ritirarono ufficialmente dalle scene alla fine del 1974, tutti i musicisti erano liberi di dedicarsi a progetti esterni, così Bob Weir, amico di lunga data di Matthew Kelly, iniziò a partecipare, unendosi ufficialmente al gruppo entro la fine dell’anno. L’arrivo di Weir ebbe due importanti impatti sulla band, che possono essere visti sia come una benedizione che come una maledizione. L’organizzazione dei Dead gestiva la propria etichetta, la Round Records, così i musicisti potevano essenzialmente produrre e pubblicare album senza interferenze da parte dell’industria discografica. Il lato positivo fu che i Kingfish ottennero un contratto con l’etichetta dei Dead, registrando un impressionante album di debutto, che aumentò notevolmente il loro profilo. Tuttavia, con grande sgomento dei membri della band, la grande maggioranza dei Deadheads percepì il gruppo come la backing band di Bob Weir. Comunque sia, il gruppo è diventato un gruppo molto popolare in tournée e ha offerto molte grandi performance.

Avrei voluto vivere quei giorni nella baia, se solo i miei genitori avessero pensato di emigrare a San Francisco negli anni Cinquanta. Quando avevo questo pensiero, Ricky mi diceva sorridendo che non ci saremmo incontrati se così fosse stato ma è anche vero che Skip arrivò in Italia pochi anni dopo con il desiderio d’incontrare Ricky quindi o in un modo o nell’altro i nostri destini si sarebbero incrociati.

Gloria Berloso
Gloria Berloso

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