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marzo 30, 2022

WOODY GUTHRIE – LE SUE CANZONI SONO IMPREGNATE DI AMORE VIGOROSO

Abbiamo sempre vagabondato, quel fiume ed io; in tutta la verde vallata lavorerò finché morirò. La mia terra difenderò anche con la vita se necessario, perché i miei pascoli dell’abbondanza dovranno sempre essere liberi.

Di tutte le forme di canzoni che Woody scrisse, di attualità, di protesta, talking blues, ballate e canzoni per bambini, si può dire che tutte sono canzoni d’amore. Non le solite canzoni d’amore che parlano della luna, di baci e di fiori d’arancio ma di un amore vigoroso in cui rientra la gente e la fede in una terra feconda: il riso dei bambini, la dignità del lavoro e la cooperazione, la libertà e l’uguaglianza. Woody odiava le canzoni che ti fanno pensare che non sei buono e odiava le canzoni che ti fanno credere che sei nato solo per perdere. Nessun valore a nessuno perché sei troppo vecchio, o troppo giovane, o troppo grasso o troppo magro o troppo brutto o troppo questo e quell’altro. Odiava le canzoni che deprimono o prendono in giro la gente per la loro sfortuna e le loro difficoltà. Il suo scopo era combattere questi tipi di canzoni fino all’ultimo respiro e l’ultima goccia del suo sangue. Le canzoni di Guthrie ti fanno credere che questo è il tuo mondo anche se hai sofferto e sei stato battuto più di una volta, se hai sofferto malgrado il colore della pelle, la tua statura. Lui amava le canzoni che ti rendono orgoglioso di quello che sei e del lavoro che fai. Le canzoni di Woody sono tutto questo ed era molto convinto di ciò. Sapeva quando arrabbiarsi, quando ribellarsi contro il falso e l’artificioso e non c’era ingenuità nella sua fiducia nell’uomo comune e nel suo odio per i falsi baroni. La sua speranza è stata sempre temperata dalla consapevolezza di quello che fa girare la ruota.

La California è l’Eden, un paradiso sia per viverci che da vedere. Ma credeteci o no, non la troverete così bella se non avete denaro.

Woody Guthrie è stato chiamato il migliore compositore contemporaneo di ballate, il più grande autore di ballate mai conosciuto, l’Omero con la voce di ruggine, colui che ha influenzato l’America quanto Walt Whitman. Ha sempre cantato se stesso e la strada aperta ma il suo se stesso non è mai stato meramente personalistico, né limitato, né egocentrico. Al contrario è stato una moltitudine. Ha sempre ammucchiato le sue immagini una sopra l’altra come un muratore inebriato che costruisce la casa dei suoi sogni.

In Grand Coulee Dam, una delle ventisei canzoni che scrisse nel 1941, c’è questa strofa che non teme confronto con la destrezza di nessun altro poeta folk:

Nello scintillio cristallino e denso di vapori

Della spuma selvaggia e portata dal vento,

Uomini hanno lottato contro le acque ribelli

Ed hanno trovato una tomba d’acqua.

Bene, ha fatto a pezzi le loro barche

Ma ha dato agli uomini dei sogni da sognare,

Sul giorno che la Coulee Dam avrebbe sbarrato

Quella corrente selvaggia e devastatrice.

Alan Lomax un giorno decise di raccontare la storia di Woody Guthrie alla radio e così gli chiese di scrivere un paragrafo sulla sua vita per inserirlo nel testo. Lomax pensò addirittura che Woody non fosse capace di scrivere ma quando a casa sua trovò venticinque pagine dattiloscritte, fitte fitte si perse nella sua prosa, sempre con una grazia letteraria ed originale. Woody raccontò della sua gioventù a Okemah nell’Oklahoma, del suo modo di vedere le cose quando aveva solo due o tre anni, della sua banda, del nascondiglio e delle lotte fra i ragazzi, degli indiani, della corruzione politica e di tante altre cose che descriveva tanto bene da trasfondersi dentro una vita individuale. Da queste pagine nacque poi la sua autobiografia “Bound for Glory”.

L’unica cosa che imparai a scuola fu scrivere velocemente sulla macchina da scrivere! Non credevo ai libri. Ma essere scrittore non è una professione per i tempi che corrono. Con tanta povera gente che gira per il paese senza casa come cani, io dovrei prendere due pistole a tamburo e sparare sulle porte delle banche per dare da mangiare a tutti quanti e costruire loro delle case. L’unica ragione che non mi permette di farlo è la mancanza di coraggio!

Fortunatamente durante uno dei suoi vagabondaggi, decise di scrivere quelle canzoni che dovevano dare all’America uno specchio di se stessa, e a tutti i giovani scrittori di ballate un modello da seguire, un idolo da venerare.

Ascoltare canzoni come Lost Train Blues, suonata con armonica a bocca e chitarra da Guthrie ti fa venire la pelle d’oca. Woody lo sa bene cosa vuol dire treno perduto perché ha fatto più volte il viaggio da una costa all’altra con il treno Red Ball. Non ha mai vissuto in una casa calda oppure lavorato in uffici riscaldati, a Woody interessava guardarsi intorno alla ricerca di uomini e donne dai volti affamati; ha partecipato con gli operai alle marce di protesta ed agli scioperi e si è guadagnato da vivere cantando in tutti i bar e i saloons dall’Oklahoma alla California.

L’altra canzone abbastanza conosciuta, chiamata anche Cannon Ball Blues, è Dirty Overalls ed inizia così:

Lavami la tuta, falla inamidare, devo prendere il treno che si chiama Cannon Ball che va da Baltimora a Washington

Poi ci sono tanti blues delle ferrovie, quei blues che vengono da quelli che camminano lungo i binari e che viaggiano nascosti sui treni merci. Sui binari si salta sulle traversine ma tante volte i ragazzi restano intrappolati ed uccisi dai treni come uno dei suoi cari amici che Woody ricorda in “Walkin’ Down Railroad Line”