Archive for novembre, 2012

novembre 26, 2012

ELSA MARTIN VINCE IL PREMIO ANDREA PARODI

CAGLIARI CAPITALE DELLA WORLD MUSIC DAL 22 AL 24 NOVEMBRE

Per tre giorni, dal 22 al 24 novembre, Cagliari è diventata capitale della World Music con la quinta edizione del Premio Andrea Parodi, dedicato all’indimenticato cantante e musicista sardo. A vincere è stata la friulana Elsa Martin (con “Dentrifûr”), che si è aggiudicata anche il Premio della critica. La menzione per il miglior testo è andata a Erica Boschiero, quella per la migliore musica ancora a Elsa Martin, quelle per il miglior arrangiamento e per la migliore interpretazione a Simona Colonna. Sono stati assegnati anche due nuovi premi, non ufficiali: quello dei concorrenti stessi, che è andato a Simona Colonna, e quello dei bambini presenti in sala, di nuovo alla Martin.

Nelle serate, presentate da Carlo Massarini, il pubblico e le due ampie e qualificatissime giurie (una tecnica e uno critica) hanno assistito a un grande spettacolo, con un ottimo livello medio dei finalisti, che hanno proposto in ogni serata un proprio brano affiancato venerdì da uno di Andrea Parodi.

Forti emozioni sono arrivate dagli ospiti, a partire dalla serata di venerdì, con Luigi Lai che ha ricevuto il Premio Albo d’oro e che ha stregato il pubblico con le sue launeddas, e con i vincitori dell’edizione 2011, i deliziosi Elva Lutza.

Sabato è stata la volta della grande forza espressiva di Boi Akih (dall’Indonesia) e delle suggestioni del violino di Lino Cannavacciuolo. Strepitosa poi l’esibizione di Enzo Avitabile, che ha offerto a sorpresa un brano di Andrea Parodi, “Sienda”, con Elena Ledda e Kaballà. Gran finale con tutti gli artisti ospiti sul palco, insieme a Francesca Corrias.

La stessa Elena Ledda, che ha curato la direzione artistica del festival, ha parlato della “felicità di questo festival, che si sentiva dall’aria positiva che si è respirata nelle tre giornate”. “C’è stata – ha continuato – una grande varietà nelle proposte stilistiche dei concorrenti e devo anche dire che la reinterpretazione dei brani di Andrea è stata molto coinvolgente, in certi casi commovente. Non posso poi non sottolineare l’alta qualità della presenza femminile fra i finalisti, con donne diversissime fra loro. Si andava dalla sperimentazione di Shinobu Kikuchi alla genialità di Simona Colonna, sino alle due ragazze più giovani, Erica Boschiero ed Elsa Martin, che mi hanno molto colpito. Fra l’altro sono entrambe intonatissime, il che non guasta”.

C’è stata una netta sensazione di crescita del festival, da molti punti di vista” ha detto Valentina Casalena, moglie di Andrea Parodi e presidente della Fondazione a lui dedicata (che ha organizzato la rassegna). “Noi predisponiamo tutto facendo del nostro meglio, ma il bello poi lo fanno quelli che salgono sul palco e da questo punto di vista devo dire che mi ha colpito nei concorrenti il rispetto e l’impegno nell’avvicinarsi ai brani di Andrea, anche nel confrontarsi con il sardo. L’ho apprezzato non solo per gli omaggi in sé, che sono piaciuti molto anche al pubblico, ma anche perché questo è segno di professionalità da parte tutti i concorrenti. Credo voglia anche dire che ritengono il nostro un concorso serio. In questo contesto i vincitori sono quasi un dettaglio”.

Il festival ha avuto un’anteprima giovedì 22 novembre al Club Fbi di Quartu S. Elena per poi trasferirsi al Teatro Auditorium Comunale di Cagliari, che ha segnato il tutto esauritoLe serate, o una selezione delle stesse, saranno diffuse a livello nazionale da Radio3, Popolare Network, Roxybar Tv e dalle principali emittenti tv e radio regionali.

Elsa Martin si è diplomata in musica jazz con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Klagenfurt (Austria). Inoltre, ha avuto modo di confrontarsi con personalità di livello mondiale quali Tran Quang Hi, Friedrich Glorian, Tapa Sudana, Joji Hirota, Tadashi Endo. Nel 2006 ha partecipato, ospite della cantante brasiliana Rosa Passos, al Festival Internazionale Jazz delle Canarie ed è stata protagonista di numerose esibizioni all’estero. Il suo primo album, “vERsO”, è stato recentemente finalista nella sezione opere prime delle Targhe Tenco 2012.

Come vincitrice assoluta avrà un premio in denaro di 2500 euro per formazione musicale, la partecipazione nel 2013 al Premio Andrea Parodi, all’European Jazz Expo, al Negro Festival e a Folkest. Come vincitrice del Premio della critica la produzione di un videoclip professionale.

Per maggiori informazioni:

www.fondazioneandreaparodi.it

fondazione.andreaparodi@gmail.com

novembre 22, 2012

Baxiu e Contra LIVE festival di musica tradizionale e nuove tendenze

ASSOCIAZIONE CULTURALE ARCHIFONIA

con il Patrocinio di
Comune di Santadi – Provincia di Carbonia Iglesias
presenta

Baxiu e Contra LIVE
festival di musica tradizionale e nuove tendenze
VII edizione
1 e 2 dicembre 2012
SANTADI (CI)

BAXIU e CONTRA parole che riecheggiano i canti dei poeti improvvisatori del sud della Sardegna.
Da lì infatti nasce e cresce il festival che l’associazione Archifonia e Alberto Balìa musicista, concertista, straordinario esperto di trascrizioni della musica per launeddas sulla chitarra, ha voluto e realizzato in questi anni.
E confronto tra musica e poesia, improvvisazione, produzione originale e tradizione sono le trame della manifestazione giunta tenacemente alla settima edizione.

Baxiu e Contra LIVE si inserisce, pur con una sua autonomia, nella giornata del Pane e Olio in Frantoio, ‘festa di piazza’ che l’Associazione Nazionale Città dell’Olio ogni anno organizza in vari luoghi d’Italia tra cui Santadi.
Laboratori del gusto, tecniche antiche per la lavorazione dell’olio, artigiani del cibo.
Contesto ideale per raccontare musica e poesia che arrivano dal tempo antico ma anche dalle interpretazioni e produzioni del tempo presente. E da ogni luogo in Italia e nel mondo.

A caratterizzare l’imminente edizione sarà l’incontro tra Sardegna del Sulcis e Puglia del Salento grazie alla partecipazione delTrio Taras.
I salentini Aldo Nichil, Angelo Litti e Umberto Panico incroceranno la loro musica con quella di Alberto Balia il primo dicembre alle 22.30.
‘Parallelo Salento Sulcis’ in qualche modo è l’ ideale continuazione del concerto ‘Grazie Caterina’ – omaggio a Caterina Bueno (edizione 2011). Grazie a lei infatti Aldo Nichil e Alberto Balia si sono incontrati in occasione dello spettacolo ‘Ed ora il Ballo’, geniale intuizione della grande artista.

L’apertura sarà affidata ai suonatori di launeddas Bruno Loi e Giovanni Tronci, giovane promessa della musica. entrambi provenienti dalla scuola del Maestro Dionigi Burranca.
Il concerto, denominato Nodas Antigas, racconterà attraverso questo meraviglioso strumento le fasi del ciclo della vita.

Il Gazebo della Musica, laboratorio di improvvisazione musicale che ogni anno riserva sorprese anche agli organizzatori e agli stessi musicisti, animerà la giornata di domenica 2 dicembre.
I musicisti partecipanti alla manifestazione si alterneranno tra launeddas, tamburi, chitarre, fisarmoniche, canto, organetti creando un continuum musicale di improvvisazioni.
Jam session e assoli di eccellenze della musica tradizionale che ogni anno aderiscono con entusiasmo all’incontro.

Eccellenza artistica, rispetto e amore per la tradizione, intelligente attenzione alle nuove tendenze.
E ancora, convivialità, festa di piazza, incontri umani e culturali.
In una parola BAXIUECONTRALIVE2012
Direzione Artistica Alberto Balia

PROGRAMMA
Sabato 1 Dicembre ore 21.30
Aula Consiliare Comune di Santadi

NODAS ANTIGAS
Bruno Loi- launeddas
Giovanni Tronci- launeddas
Un percorso tra i momenti salienti del “ciclo della vita.
Il rito del battesimo, del matrimonio e della messa, il ballo sul sagrato della chiesa, l’accompagnamento dei questuanti per la festa patronale e per la processione dei patroni, i canti di festa, il ballo serale e le musiche della notte di Natale.
Tutto attraverso brani religiosi e profani tratti dal repertorio della scuola del Maestro Dionigi Burranca di Samatzai.
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GLI ARTISTI
Bruno Loi nasce a Nuoro nel 1962 e nel 1967 si trasferisce a San Gavino Monreale. Inizia la sua ricerca nel mondo dei suonatori di Launeddas all’età di 17 anni, dopo aver sentito in una festa popolare il suono di questo magnifico strumento. L’incontro con il Maestro Dionigi Burranca è decisivo: lo seguirà sino alla sua scomparsa nel 1995 diventando di fatto uno tra i suoi eredi.
Partecipa a importanti manifestazioni importanti internazionali (Parigi, Alessandria d’Egitto, Losanna, Amburgo) e a innumerevoli feste della tradizione popolare e sagre. Collabora con Cada Die Teatro e con vari Circoli Sardi in Italia.
E’ socio fondatore dell’associazione Sonus de Canna creata dal Maestro Burranca.
Trasmette la sua arte tenendo corsi in scuole di vario grado e lezioni private a cui accorrono allievi da tutta la Sardegna
Giovanni Tronci, giovane talento della scuola di Loi, nasce ad Aosta il nel 1988 ma presto si trasferisce a Ortacesus.
Con il suo maestro partecipa a manifestazioni in tutta l’isola, riportando notevole successo .

Sabato 1 Dicembre ore 22.30
Aula Consiliare del Comune di Santadi
PARALLELO SALENTO – SULCIS (Puglia Sardegna)
dalla antica Taras alla poesia del canto levantino
Aldo Nichil – chitarra
Angelo Litti – voce e tamburello
Umberto Panico – armonica
con la partecipazione di
Alberto Balia -chitarra

Una formazione che coglie e trasmette la dinamica del ritmo che porta alla trance della pizzica e restituisce l’immagine e la poesia dei canti del solare e multiculturale Salento.
Nel tempo l’incontro con un microcosmo parallelo anche geograficamente: il Sulcis , terriotrio a suo volta attraversato da popoli antichi, di intensa luminosità e con tradizioni che si collegano alla trance attraverso i rituali dell’ argia.
Ma è soprattutto l’ incontro tra Aldo Nichil e Alberto Balia che ha dato origine a una sorta di laboratorio continuo in cui si sono affrontate tematiche (oniriche) connesse all’argia sarda e alla taranta pugliese.
A Baxiu e Contra tornano questi temi in una corale musico-filosofica con il rinnovato incontro tra Alberto e Aldo e con i contributi di Angelo Litti, voce e tamburello e di Umberto Panico all’armonica.

GLI ARTISTI
Aldo Nichil Angelo Litti Umberto Panico ‘ Trio TARAS’
Aldo Nichil con il suo Trio è autore de ‘L’Etno commento sonoro al film ‘Pizzicata’ opera prima di Edoardo Winspeare
“La chitarra di Aldo Nichil attinge, per musicalità, a quella propria, di origine salentina, ma anche mediterranea, dove fantasie sarde si intrecciano a sonorità spagnole e “altre”(cit.)
Umberto Panico si occupa in tempi ‘insospettabili’ (inizi anni ’70) si occupa del recupero e della valorizzazione delle tradizioni salentine e partecipa con Aldo Nichil, Bruno Spennato, Uccio Aloisi e Pino Zimba a centinaia di feste popolari.
Collabora con l’Odin Teatret di Eugenio Barba e con Giorgio Di Lecce, antropologo lavora sulla difesa della Danza Scherma Salentina insieme al Domus De Janas Teatro.
E’ tra i fondatori del gruppo ‘Alla Bua’ con cui partecipa ai film ‘Pizzicata’ e ‘Sangue Vivo’.
Fonda ‘Zimabrie’ e con il musicoterapeuta Giuseppe Memmi e Angelo Litti il “Taranta Social Club”
Angelo Litti che aveva partecipato anche al film Pizzicata approda nel gruppo “Ariacorte” di cui è la prima voce per molti anni.
Attualmente collabora con “Taranta Minor” e con Antonio Papadà presenta spettacoli nelle carceri.

Domenica 2 Dicembre dalle ore 10.00 alle ore 18.00
GAZEBO della MUSICA
Improvvisazione musicale di e con
Bruno Loi – Giovanni Tronci – Aldo Nichil – Angelo litti – Umberto Panico . Sebastiano Soggiu – Alberto e Andrea Balia

info e prenotazioni archifonia@tiscali.it +39.340.403.0557

novembre 16, 2012

OMAGGIO A JOHN CAGE Anniversario di un’idea di libertà

Venerdì 23 novembre – ore 21

Torino, CineTeatro Baretti, via Baretti 4

Per Schoenberg, l’armonia non era solo coloristica: era strutturale. E ‘stato utilizzato il mezzo per distinguere una parte di una composizione da un altro. Secondo lui, Cage non sarebbe  mai stato in grado di scrivere musica. Disse all’alievo:  “Verrai a un muro e non sarai  in grado di passare.” “Allora passerò la mia vita battendo la testa contro il muro”, rispose Cage!

In seguito è diventato assistente di Oskar Fischinger, il regista, per prepararsi a scrivere la musica per uno dei suoi film. Al regista  capitò di dire un giorno, “Ogni cosa nel mondo ha il proprio spirito, che può essere rilasciato impostandolo in vibrazione. Così Cage ha  iniziato a colpire, strofinare tutto, ascoltare, e quindi scrivere musica in  percussioni, e suonare con gli amici. Queste composizioni erano costituite da brevi motivi espresse come suono o come silenzio della stessa lunghezza, motivi che sono stati disposti sul perimetro di un cerchio su cui si potrebbe procedere in avanti o indietro. Ha scritto senza specificare gli strumenti, utilizzando le prove per provare strumenti trovati o affittati. Non ha preso  in affitto molti perché aveva pochi soldi. Era sposato con Xenia Andreevna Kashevaroff che stava studiando legatoria con Dreis Hazel. Dal momento che hanno vissuto in una grande casa la sua musica percussioni era suonata la sera dai legatori. Ha invitato Schoenberg ad uno dei nostri spettacoli, ma Schoenberg ha sempre declinato l’invito.

Ha Ottenuto un posto di lavoro alla Cornish School di Seattle. E ‘stato lì che ha scoperto quello che ha chiamato micro-macrocosmica struttura ritmica. Le grandi parti di una composizione aveva la stessa proporzione delle frasi di una singola unità.Così un intero pezzo aveva quel numero di misure che ha una radice quadrata. Questa struttura ritmica potrebbe essere espressa con qualsiasi suono, compresi i rumori, o potrebbe essere espressa non come il suono e il silenzio, ma come immobilità e movimento nella danza. E ‘stata la sua risposta all’armonia strutturale di Schoenberg.

In occasione di un duplice anniversario, centenario della nascita e ventennale della scomparsa, il Festival EstOvest rende omaggio a John Cage (5 settembre 1912 – 12 agosto 1992), l’artista che più di qualsiasi altra figura del ‘900 ha fatto della libertà artistica una vera missione personale.

Con questo appuntamento lo Xenia Ensemble intende celebrare il valore della libertà dell’arte e della musica in particolare. Il programma, infatti, sostituisce un progetto musicale che avrebbe dovuto essere dedicato alle tradizioni del Mugam azero confrontate con le realtà musicali popolari del sud Italia. Il progetto è stato ostacolato e reso impossibile dall’Ambasciata dell’Azerbaijan che, a causa della presenza di artisti armeni nella rassegna, ha vietato ai propri connazionali di partecipare al concerto.

Alle musiche di John Cage si affianca la proiezione di estratti dal film documentario “John Cage e i bambini” di L. Martinengo e da “19 questions” di Frank Scheffer.

John Cage e i bambini (1984)

Servizio sul “Musicircus” organizzato da John Cage a Torino il 19 maggio 1984 in un Palazzetto dello Sport con un migliaio di alunni delle scuole elementari nell’ambito delle giornate a lui dedicate dal 5 al 20 maggio tra Torino e Ivrea. Il documentario, dal forte valore storico, riprende il compositore al lavoro con i bambini, durante le discussioni con le insegnanti e in giro per la città.

19 Questions, di Frank Scheffer e Andrew Culver (1995)

Nel 1987 Andrew Culver, stretto collaboratore di Cage per 11 anni, e Scheffer, pluripremiato autore di film su Stockhausen, Carter, Mahler, Berio e Andriessen tra gli altri, lo sottoposero a un’intervista cui Cage accettò di rispondere seguendo scrupolosamente le procedure casuali che rappresentano il cardine della sua filosofia musicale.

Cage risponde a 19 domande su una molteplicità di argomenti (matematica, Einstein, zen, morte, politica), la cui durata delle risposte è determinata da un programma informatico “aleatorio”. Una sorta di intervista random in cui la variabilità delle domande e la durata data per rispondere determinano il contenuto delle stesse risposte. Il tutto non fa mancare a Cage quella forte vena ironica che alla fine determina il vero andamento dell’intervista.

 

PROGRAMMA

Sonata for Two Melodies, per violino e violoncello

Cheap Imitations, per violino

Eight Whiskus, per viola

String Quartet in 4 Parts

Introduce Luciana Galliano, musicologa

Xenia Ensemble:

Adrian Pinzaru, violino

Eilis Cranitch, violino

Maurizio Redegoso-Kharitian, viola

Claudio Pasceri, violoncello

Ingresso libero

INFO E PRENOTAZIONI

http://www.xeniaensemble.it

Tel: +39 011 8124881

Mail: info@xeniaensemble.it

novembre 10, 2012

”Avemmaria”

“Avemmaria”  è una sinfonia della mente cantata con il cuore. È il tema principale del nuovo disco di questo eccezionale Duo Artistico: Emma e Sergio. Prodotto e distribuito dalla M.A.P. Edizioni Musicali di Milano (www.map.it).

Il testo scritto da Emma e la musica composta da Sergio s’ispirano ad una sonata di musiche ottocentesche e si amalgamano appassionatamente con dolcezza e malinconia. Diventa quasi una liberazione ed evasione dalle pene e dalle preoccupazioni, sublimazione e trasfigurazione della personalità umana. La melodia si effonde, poco a poco fino a liberarsi completamente in un assolo poetico struggente.

Emma Atonna, affascinante interprete della Canzone Napoletana, nonché autrice, ricercatrice della storia delle sue origini e docente presso la fondazione Humaniter di Milano, rivela una netta personalità ed una coinvolgente presenza scenica. La sua voce diffonde un suono celestiale che insieme alle sue doti di comunicazione diretta con il pubblico, la grande passione per la musica e le tradizioni popolari partenopee, hanno portato ad essere una delle migliori interpreti di questo bellissimo scenario napoletano.  

                                                  L’incontro artistico con il maestro Sergio Parisini ha dato una eccellente spinta alla sua carriera, un pianoforte e una voce che regalano alla musica napoletana un palcoscenico teatrale di emozione partenopea.

Sergio Parisini, compositore e collaboratore di Roberto Vecchioni, Mina, Fred Buongusto, ha partecipato a due Festival di Sanremo come direttore d’orchestra. La sua sensibilità nel ruolo di arrangiatore, unite alla valenza di pianista, danno un quadro completo di un musicista, ma soprattutto di un artista, che ha dedicato tutto se stesso a questo mestiere. Le sue ispirazioni sono la musica classica e il jazz, e la grande curiosità musicale lo porta a spaziare in ogni tipo di stili, favorendolo così nell’approccio e nell’esecuzione delle composizioni più disparate. Importanti sono anche le esperienze teatrali che lo hanno portato a frequentare personalità quali Garinei e Giovannini, Alberto Lupo, Gigi Proietti, ecc. Il suo eclettismo lo ha portato anche a comporre musiche per formazioni sinfoniche di orchestre a fiati come “L’Ultimo Burattino”, un poema sinfonico ispirato al “Pinocchio” di Collodi, la suite sinfonica “Giulio Cesare” e un concerto per Oboe e Orchestra. Insieme ad Emma ha dato vita ad una piéce teatrale “Chischiotte & Dulcinea”, rilettura in chiave astratta tratta dal romanzo di Cervantes, una “Avemmaria” in vernacolo napoletano e una piccola storia musicale sulla vita di Gesù “‘O Figlio ‘E Dio”.

AVEMMARIA

VOCE : EMMA BOSSO ANTONNA

MUSICA : SERGIO PARISINI

info@map.it

disco.map@tiscali.it

Produzione esecutiva Massimo Monti

Promozione Artistica Gerardo Tarallo e Gloria Berloso