Archive for dicembre, 2012

dicembre 19, 2012

Q-Blues al teatro Miotto: una “Synthesis” felice fra rock e blues dei tempi d’oro.

Teatro Miotto
Spilimbergo – FRIULI VENEZIA GIULIA
Venerdì 21 dicembre ore 21:00

Q-BLUES
fotobn

Prendete quattro “giovanotti” decisamente stagionati ma incredibilmente dinamici che negli anni Sessanta e Settanta, quando ancora avevano più capelli e meno chili, facevano impazzire le sale da ballo tra Friuli e Veneto. Aggiungete una pinta di passione mai sopita per il rock-blues degli anni d’oro, quello di Winwood e Capaldi, di Hendrix e Clapton, di J. J. Cale e Otis Rush… E come se il tempo si fosse fermato, eccoli di ritorno: adesso si chiamano Q-Blues, dove la Q (con un eccesso di modestia) sta per “Quasi”. Rudy Bremer (chitarra, piano, organo Hammond), Massimo Tracanelli (voce e tastiere), Charlie Merluzzi (batteria e percussioni), Maurizio De Marchi (basso) con la collaborazione di Arno Barzan formano la line-up della band in questo lavoro: un disco che racchiude nel titolo il messaggio di una sintesi fra passato e presente, fra brani storici che tutti abbiamo memorizzato negli anni e che ora tornano a nuova vita e brillantezza grazie al lavoro di una band di amici –soprattutto- che dopo aver regalato buona musica dal vivo all’intero Nord-Est si cimenta in un debutto discografico che segna un punto di arrivo e di ripartenza verso una seconda gioventù.

Quasi un’ora di nettare per le orecchie di un’intera generazione di “rockettari” di ogni età che non mancherà di riconoscersi in un disco che è specchio fedele della grande epopea del rock di qualche decennio fa.

Il concerto di venerdì 21 dicembre al teatro Miotto di Spilimbergo offrirà a tutti i vecchi fan e agli appassionati del genere un’occasione per vedere dal vivo i vecchi leoni. Li accoglierà una sala per l’occasione allestita come sala da ballo, senza poltrone per lasciare libero sofogo alla voglia di divertirsi e anche di ballare.

Q-Blues – “Synthesis” – Folkest Dischi (distribuzione Cni) – DF91, 2012.

dicembre 1, 2012

KALAMASS

“Kalamass” è il nome in lingua celtica della Serra di Ivrea, la collina perfettamente rettilinea che circonda un lato dell’anfiteatro morenico di Ivrea. Questo nome è riportato su molti antichi documenti e ancora usato dagli anziani del luogo che chiamano “COSTA di KALAMASS” la lunghissima collina che parte dal Monbarone, la montagna che domina l’accesso verso la Valle d’Aosta, e si prolunga, segnando il confine tra Canavese e Biellese, oltre il lago di Viverone fino ed oltre al castello di Masino, in un lungo arco che raggiunge quasi le rive della Dora Baltea.

serra                                                                                                        La Serra d’Ivrea

Nel 2004 Ricky Mantoan, da sempre amante della musica folk americana ma anche del folklore che oggi viene definito “Celtico”, incontra due ragazzi di Ivrea: Alessandro Giusti, eccezionale suonatore di banjo tenore (Banjo a 4 corde che viene suonato con il plettro) e ottimo chitarrista flat picking e cantante. Con lui c’è anche Andrea Patalani, bravissimo flautista e suonatore di “Tin-Whistle”, il flautino metallico che è usato nella musica folk. I tre si trovano benissimo insieme e Ricky, con questa inedita formazione può dare sfogo alla sua passione per l’Arpa Celtica e altri strumenti acustici (chitarra, mandolino, dulcimer), che gli danno la posssibilità anche di cantare le antiche ballate irlandesi e scozzesi imparate da Cristy Moore, Ossian, Tannahill Weavers e Planxty.

Ricky Mantoan

Ricky Mantoan

Alessandro Giusti e Andrea Patalani

Alessandro Giusti e Andrea Patalani

In quel periodo Ricky accarezza il sogno di affiancare al “BRANCO SELVAGGIO”, il suo gruppo con cui esprime il suo amore per il Folk-Rock americano dal 1978, una formazione acustica dedita alla musica tradizionale europea partendo dalla musica di matrice anglo-scoto-irlandese. Il gruppo, battezzato da Ricky: “KALAMASS” in onore della grande collina che domina l’anfiteatro morenico di Ivrea, sin dalle prime uscite ottiene consensi incredibili e a novembre del 2004 registra nello “Sunny Hill Studio”, a casa di Ricky, una serie di brani tradizionali ma riarrangiati per l’occasione. Purtroppo, poco dopo questa registrazione, Alessandro e Andrea, per motivi di lavoro, non sono più in grado di tener dietro ad impegni sempre più importanti; così “KALAMASS” rimane una perla di una collana incompiuta che avrebbe dato frutti sicuramente incredibili.