BALLATE E CANZONI PER VOCE SOLA E UNO STRUMENTO
Come fecero con “la chitarra in spalla” Woody Guthrie, Pete Seeger, Bob Dylan, Ewan MacColl,
Atahualpa Yupanqui, Victor Jara…e decine di folk singer di tutto il mondo,compresi i nostri
cantastorie, abbiamo deciso di contrapporre alla Prepotenza Armata il suono naturale,
indistruttibile e disarmante della voce sola o accompagnata da non più di uno strumento per
riaffermare con la forza dell’espressione semplice libera e indipendente della musica popolare,
il diritto di ogni abitante della Terra a vivere nella libertà, nella giustizia, nella pace e…
GLI INTERPRETI
CANTASTORIE STORICI
Otello Profazio, Nonò Salamone
CANTORI-RICERCATORI STORICI
Sandra Boninelli (N.C.I.),
Giovanni Coffarelli (collaboratore di Roberto De Simone),
Gastone Pietrucci (leader de“La Macina”: una delle più ricche esperienze italiane di ricerca-documentazione della cultura popolare),
Carlo Faiello (già “Nuova Compagnia di Canto Popolare”)
Franco Madau cantautore, produttore, collaboratore storico di Michele Straniero)
SEQUENZA CD
1 – Laura Ferraris –mondina di Trino Vercellese -E se qualcuno vuol far la guerra
2 – Giovanna Marini Our President Johnson
3 – Franco Madau Su giocatulu Mannu
4 – Nonò Salamone Madre tedesca
5 – Sandra Boninelli Addio padre e madre addio
6 – Fausto Amodei Lettera di Robert Bowmann
7 – Carlo Faiello Vengo dall’Uriente
8 – Gualtiero Bertelli C’era un dì un soldato
9 – Lino Straulino Bandieres
10 – Paolo Pietrangeli Ninna nanna
11 – Marcello Colasurdo Culure ‘e pace
12 – Otello Profazio La crozza
13 – Flaviana Rossi Ueì
14 – Antonio Infantino Cantico di pace
15 – Ivan Della Mea Enduring peace
16 – Enrico Capuano Usa la testa
17 – Giovanni Coffarelli Canto alla potatora
18 – Toni Asquino La guerra in diretta
19 – Gastone Pietrucci La Macina Salve Regina
20 – Donata Pinti Libertà
21 – Alessio Lega Vigliacca!
22 – Carlo Muraori Nassiriya
23 – Elena Ledda Nostra Sennora ‘E sagherra
24 – Alberto Cesa La poesia popolare
25 – Marino Severini Gang La guerra è finita
♥ Alberto Cesa è stato fino al 6 gennaio 2010 un autore, un musicista, un compagno impegnato ma soprattutto un ricercatore di musica antica e folcloristica.♥
Le sue canzoni folk rispecchiano le ballate piemontesi e provenzali, i racconti dei cantastorie, le filastrocche, la musica di balli popolari come le polche, le monferrine e le gighe e le ninne nanne; le sue musiche sono arrangiate con strumenti acustici ma con grande devozione alle origini medievali (ghironda, organetto, flauti, violino, chitarra, basso, mandola, fisarmonica, dulcimer, percussioni). Il canto è molto importante sia quando Alberto canta da solista sia quando lo fa in coro; la continua ricerca di tradizioni popolari, di altre culture anche d’oltreconfine e la straordinaria esperienza di Alberto Cesa ha fatto incontrare generi diversi che con un amalgama condito con la pAlberto Cesa ha fatto migliaia di concerti nelle piccole e grandi piazze ma ha anche partecipato a Festival Folk internazionali facendosi conoscere per la sua generosità, il suo impegno nel sociale, la sua umiltà ma anche per la sua voce, bella e calda. Lo stesso Ivan Della Mea diceva che la voce di Alberto era più bella della sua! Alberto ha cantato con Miriam Makeba e con Alan Stivel, ha incantato il pubblico della Svizzera, del Belgio, dell’Austria, della Germania, del Portogallo, della Spagna, della Scozia e dell’Olanda. Dopo ogni concerto Alberto lasciava sempre una traccia indelebile perché chi lo incontrava capiva che era un uomo vero e gentile ed un autentico artista.assione ha fatto nascere e lievitare per trent’anni delle canzoni di grande rilevanza artistica.
Nel 1999 nasce la prima edizione dei Fogli Volanti ovvero il diario di un musicante, per raccontare, tra cronaca e storia, la lunga avventura musicale, politica ed umana, di Alberto Cesa e Cantovivo. Il primo foglio è dedicato all’amico scomparso Giancarlo Cesaroni. Nel 2000 seguì la seconda edizione ed il CD-LIBRO si poteva acquistare con il Manifesto. Il CD contiene 11 canzoni e sono tutte scritte da Alberto come anche sono sue le musiche e gli arrangiamenti, per quest’ultimi c’è il contributo artistico di Gerardo Cardinale: Torinorossa – Beniamino – Robadamatti – Michael –Uomini Lontani – Partigiano – Oriente – Ninna Nanna – Ballantonio – Punkitanz – Victor Jara .
I FOGLI VOLANTI ERANO FOGLI SU CUI I CANTASTORIE STAMPAVANO LE LORO CANZONI PER VENDERLE IN CAMBIO DELLA SOPRAVVIVENZA E PER RACCONTARE, COME IN UN GIORNALE CANTATO, LE PICCOLE E LE GRANDI STORIE DEL MONDO.
Dopo la sua morte, tutta l’opera di Alberto Cesa è stata raccolta in due volumi con CD allegati.
Sabato 14 dicembre 2013 al Conservatorio torinese Giuseppe Verdi, proseguirà il cammino musicale di Alberto.
(Gloria Berloso)
Rispondi