Posts tagged ‘roberto sacchi’

dicembre 1, 2012

KALAMASS

“Kalamass” è il nome in lingua celtica della Serra di Ivrea, la collina perfettamente rettilinea che circonda un lato dell’anfiteatro morenico di Ivrea. Questo nome è riportato su molti antichi documenti e ancora usato dagli anziani del luogo che chiamano “COSTA di KALAMASS” la lunghissima collina che parte dal Monbarone, la montagna che domina l’accesso verso la Valle d’Aosta, e si prolunga, segnando il confine tra Canavese e Biellese, oltre il lago di Viverone fino ed oltre al castello di Masino, in un lungo arco che raggiunge quasi le rive della Dora Baltea.

serra                                                                                                        La Serra d’Ivrea

Nel 2004 Ricky Mantoan, da sempre amante della musica folk americana ma anche del folklore che oggi viene definito “Celtico”, incontra due ragazzi di Ivrea: Alessandro Giusti, eccezionale suonatore di banjo tenore (Banjo a 4 corde che viene suonato con il plettro) e ottimo chitarrista flat picking e cantante. Con lui c’è anche Andrea Patalani, bravissimo flautista e suonatore di “Tin-Whistle”, il flautino metallico che è usato nella musica folk. I tre si trovano benissimo insieme e Ricky, con questa inedita formazione può dare sfogo alla sua passione per l’Arpa Celtica e altri strumenti acustici (chitarra, mandolino, dulcimer), che gli danno la posssibilità anche di cantare le antiche ballate irlandesi e scozzesi imparate da Cristy Moore, Ossian, Tannahill Weavers e Planxty.

Ricky Mantoan

Ricky Mantoan

Alessandro Giusti e Andrea Patalani

Alessandro Giusti e Andrea Patalani

In quel periodo Ricky accarezza il sogno di affiancare al “BRANCO SELVAGGIO”, il suo gruppo con cui esprime il suo amore per il Folk-Rock americano dal 1978, una formazione acustica dedita alla musica tradizionale europea partendo dalla musica di matrice anglo-scoto-irlandese. Il gruppo, battezzato da Ricky: “KALAMASS” in onore della grande collina che domina l’anfiteatro morenico di Ivrea, sin dalle prime uscite ottiene consensi incredibili e a novembre del 2004 registra nello “Sunny Hill Studio”, a casa di Ricky, una serie di brani tradizionali ma riarrangiati per l’occasione. Purtroppo, poco dopo questa registrazione, Alessandro e Andrea, per motivi di lavoro, non sono più in grado di tener dietro ad impegni sempre più importanti; così “KALAMASS” rimane una perla di una collana incompiuta che avrebbe dato frutti sicuramente incredibili.

novembre 10, 2012

”Avemmaria”

“Avemmaria”  è una sinfonia della mente cantata con il cuore. È il tema principale del nuovo disco di questo eccezionale Duo Artistico: Emma e Sergio. Prodotto e distribuito dalla M.A.P. Edizioni Musicali di Milano (www.map.it).

Il testo scritto da Emma e la musica composta da Sergio s’ispirano ad una sonata di musiche ottocentesche e si amalgamano appassionatamente con dolcezza e malinconia. Diventa quasi una liberazione ed evasione dalle pene e dalle preoccupazioni, sublimazione e trasfigurazione della personalità umana. La melodia si effonde, poco a poco fino a liberarsi completamente in un assolo poetico struggente.

Emma Atonna, affascinante interprete della Canzone Napoletana, nonché autrice, ricercatrice della storia delle sue origini e docente presso la fondazione Humaniter di Milano, rivela una netta personalità ed una coinvolgente presenza scenica. La sua voce diffonde un suono celestiale che insieme alle sue doti di comunicazione diretta con il pubblico, la grande passione per la musica e le tradizioni popolari partenopee, hanno portato ad essere una delle migliori interpreti di questo bellissimo scenario napoletano.  

                                                  L’incontro artistico con il maestro Sergio Parisini ha dato una eccellente spinta alla sua carriera, un pianoforte e una voce che regalano alla musica napoletana un palcoscenico teatrale di emozione partenopea.

Sergio Parisini, compositore e collaboratore di Roberto Vecchioni, Mina, Fred Buongusto, ha partecipato a due Festival di Sanremo come direttore d’orchestra. La sua sensibilità nel ruolo di arrangiatore, unite alla valenza di pianista, danno un quadro completo di un musicista, ma soprattutto di un artista, che ha dedicato tutto se stesso a questo mestiere. Le sue ispirazioni sono la musica classica e il jazz, e la grande curiosità musicale lo porta a spaziare in ogni tipo di stili, favorendolo così nell’approccio e nell’esecuzione delle composizioni più disparate. Importanti sono anche le esperienze teatrali che lo hanno portato a frequentare personalità quali Garinei e Giovannini, Alberto Lupo, Gigi Proietti, ecc. Il suo eclettismo lo ha portato anche a comporre musiche per formazioni sinfoniche di orchestre a fiati come “L’Ultimo Burattino”, un poema sinfonico ispirato al “Pinocchio” di Collodi, la suite sinfonica “Giulio Cesare” e un concerto per Oboe e Orchestra. Insieme ad Emma ha dato vita ad una piéce teatrale “Chischiotte & Dulcinea”, rilettura in chiave astratta tratta dal romanzo di Cervantes, una “Avemmaria” in vernacolo napoletano e una piccola storia musicale sulla vita di Gesù “‘O Figlio ‘E Dio”.

AVEMMARIA

VOCE : EMMA BOSSO ANTONNA

MUSICA : SERGIO PARISINI

info@map.it

disco.map@tiscali.it

Produzione esecutiva Massimo Monti

Promozione Artistica Gerardo Tarallo e Gloria Berloso

 

 

ottobre 12, 2012

Al Tenco per Woody Guthrie i De Gregori,Marini, Sarah Lee Guthrie e …

L’evento importante che si celebrerà sul palco dell’Ariston è la presenza di Francesco De Gregori e il fratello Luigi Grechi, si esibiranno con l’Orchestra Popolare italiana di Ambrogio Sparagna. Con loro ci saranno la nipote di Woody Sarah Lee Guthrie, la band newyorkese The Klezmatics con il suo repertorio klezmer, Giovanna Marini e Davide Van De Sfroos.

Due le serate all’Ariston, venerdì 16 e sabato 17 novembre, mentre la giornata di giovedì 15 sarà dedicata ai talenti emergenti, che saranno invitati a esibirsi nei locali della città all’ora dell’aperitivo.
In attesa di conoscere i vincitori delle targhe TENCO  nella serata del 16 novembre che avrà per titolo Da qualche parte lungo la strada, da un verso della canzone che Bob Dylan dedicò a Guthrie Song to Woody, ci sarà il tributo al grande Maestro. La canzone del Bardo aprirà lo spettacolo nell’esecuzione della band, King Of The Opera.

Nell’occasione verranno consegnati due Premi Tenco: a Frank London & The Klezmatics, che ha musicato una serie di testi inediti di Woody Guthrie; e, come operatore culturale, ad Alessandro Portelli, docente di letteratura angloamericana e uno dei nostri grandi etnomusicologi, che più di ogni altro ha indagato e divulgato in Italia la canzone storica americana, popolare e d’autore, a cominciare proprio da Guthrie.

Nel pomeriggio del 16 si terrà inoltre un incontro sulla figura di Woody Guthrie, con molti fra gli artisti in programma la sera e con i massimi studiosi della materia, mentre il 17 pomeriggio all’Ariston verrà proiettato il famoso film Questa terra è la mia terra, ispirato all’autobiografia di Guthrie Bound for Glory e vincitore nel 1977 di due Oscar.

La serata di sabato 17, nel Teatro del Casinò, sarà la volta di Siamo in Tenco. Nuovi progetti della canzone d’autore, in cui il Club proporrà alcuni nomi non ancora notissimi al grande pubblico. I nomi dei cantautori e dei gruppi che si esibiranno verranno comunicati prossimamente.

settembre 28, 2012

LE PAYS NATAL – RICKY MANTOAN A TORINO IL 28 SETTEMBRE 2012

Ricky Mantoan è un prestigioso chitarrista e compositore. Ha iniziato a suonare a sette anni.

Chitarrista mancino ha elaborato, nella sua lunga carriera, uno stile molto personale, che è una particolare e originale sintesi tra il folk americano e quello europeo di matrice celtica.

Apprezzato a livello internazionale dalla critica specializzata, è considerato un virtuoso della chitarra elettrica e in special modo della pedal steel guitar.

Stimato da musicisti di spicco dell’area californiana, prende parte ai tours italiani di Skip Battin, Greg Harris, Sneaky Pete Kleinow, Roger McGuinn, John York, Gene Parsone.

Ha all’attivo numerosi lavori discografici, sia come solista che con artisti americani e italiani.

Il lavoro di Ricky Mantoan, Le Pays Natal (Edit 1996) è la realizzazione di un progetto che da diversi anni stava a cuore al musicista: invogliare gli ascoltatori, in particolare quelli più giovani, a ricercare le proprie origini, attraverso il linguaggio immediato della musica, al di fuori di etichette e vecchi clichés.

In ogni brano il musicista ha tratteggiato situazioni, emozioni e sentimenti vissuti da uomini che, in vari modi, hanno lasciato nella storia l’impronta dell’indomita gente valdostana: la storico Federico Chabod, contestato per aver voluto un’autonomia troppo “italiana”; Emile Chanoux, assassinato dai fascisti; Lino Binel, che finì in un lager per le sue idee; Albert Deffeyes, che associò al suo impegno culturale un tenero affetto per la regima Maria Josè; Joseph Marie Bréan, biografo di Chanoux; e poi il figlio stesso di Chanoux (Emile anche lui), morto suicida alcuni anni fa; Joseph Marie Trèves, che esortava tutti ad essere fieri della propria identità; infine i Salassi, gli antichi progenitori, sconfitti ma mai domati, deportati in terre lontane a consumarsi nella fatica e nei ricordi come i moderni emigranti, a cui è dedicato il brano che dà il titolo all’album.

Uomini che hanno vissuto e sofferto nello scenario unico dei nostri monti, e ci spronano a ritrovare, attraverso il loro ricordo, le nostre radici…le pays natal.

Venerdì 28 Settembre

dalle 21.00  Al Giardino Askatasuna, lato via Balbo di Torino

Ricky Mantoan ripropone alcune canzoni di questo importante lavoro nella serata  in ricordo di Alberto Cesa organizzata dall’ ass.culturale Cantovivo e Egin.

Sul palco ad accompagnarlo ci sarà la sua compagna Gloria, le chitarre e l’arpa celtica.

… Da sempre cultore della musica e della cultura celtica, Ricky si dedica da anni allo studio dell’ Arpa ed attraverso questo affascinante strumento fa oggi rivivere atmosfere medievali e rinascimentali che rievocano un mondo fatto d’incantesimi e    leggende. Nella sua musica sogno e realtà si fondono lasciando   sensazioni di delicata armonia interiore …

Programma

PRESENTAZIONE DEI LIBRI DI ALBERTO  a cura di Roberto Sacchi (folk bulletin-folkest) – “Con la ghironda in spalla” e “Il Canzoniere del Piemonte” oltre a proiezioni video, sempre dedicate ad Alberto.

A SEGUIRE LIVE ACUSTICO: Yo Yo Mundi (folk rock italiano), Egin (patchanka), Ricky Mantoan (del Branco Selvaggio) arpa, chitarra e voce con Gloria Berloso (voce e percussioni) e i Babemalà (folk popolare)

settembre 18, 2012

GIOIA&RIVOLUZIONE ARMATO DI GHIRONDA

ASSOCIAZIONE CULTURALE CANTOVIVO E EGIN PRESENTANO ALBERTO CESA TRIBUTO, VENERDI’ 28 SETTEMBRE

YO YO MUNDI

Storia

Il gruppo musicale riunito sotto la giocosa sigla Yo Yo Mundi nasce alla fine degli anni ’80 ad Acqui Terme, città di confine tra le colline del Monferrato, nel sud del Piemonte.

Il Monferrato è zona molto rinomata per la viticoltura e decisamente centrale per la musica e la cultura: questi sono i luoghi di Luigi Tenco – Ricaldone dista 5 km da Acqui -, della “Genova per noi”, dei racconti di Pavese, Lajolo,
Monti e Fenoglio.

Paolo Enrico Archetti Maestri – voce, chitarra, Andrea Cavalieri – basso elettrico e contrabbasso, Eugenio Merico – batteria, Fabio Martino – fisarmonica e tastiere, sono i membri originari di YYM; a loro si unirà nel 1996 Fabrizio Barale – chitarre.
Questo fa di loro uno dei pochi gruppi italiani che ha ancora in organico tutti i fondatori dopo ventidue anni di attività (festeggiano il compleanno il 5 marzo, data del primo concerto “in quattro”).

EGIN

Storia

Nati nel gennaio 1999, gli EGIN (in euskara, la lingua basca, significa “fare, agire”), propongono una musica che, ispirata dalle tradizioni popolari e folk mondiali e di Euskadi in particolare, sfocia in una sorta di patchanka che spazia i generi musicali più disparati.
Fandango, polka, arin arin, reel, walzer, tango, biribilketa per trasportare il pubblico allo sprigionare emozioni fisiche e sensoriali attraverso il suono di fisarmoniche, flauti, violini, fagotti, contrabbassi.

RICKY MANTOAN

Storia

Il suo stile, i fraseggi, la ritmica ed il drive particolare che imprime, lo mettono in luce per il gusto e l’ecletticità che riesce a trasmettere a chi lo ascolta e suona con lui. Suo ispiratore è il chitarrista americano Duane Eddy, allievo di Chet Atkins e celebre per aver introdotto l’utilizzo della chitarra elettrica come protagonista del Rock and Roll. Dopo svariarte esperienze, nel 1978 fonda il BRANCO SELVAGGIO, ed inizia anche a comporre brani originali che fanno parte del suo primo album “RICKY” , pubblicato nel 1980.Negli anni ’80 e ’90, pur esibendosi regolarmente con il Branco Selvaggio, Ricky partecipa, con Beppe D’Angelo alla batteria, a numerose tournèes al fianco di famosi musicisti americani: Chris Darrow, Greg Harris, Skip Battin, “Sneaky” Pete Kleinow, John York, Gene Parsons e Roger Mc Guinn, rivelandosi un eccellente chitarrista e confermandosi un vero caposcuola alla PEDAL STEEL GUITAR.

GLORIA BERLOSO

Storia

Nata in Friuli, si trasferisce in Piemonte divenendo la compagna artistica e di vita di Ricky Mantoan.
Lavora in un progetto di diffusione culturale dal 1984 per passione.
Alcuni amici dicono che è nata per stare in mezzo agli artisti ed in parte è vero! La naturalezza della comunicatività che riesce ad avere con tutti la porta ad essere un punto di riferimento per molti.  Su Alberto Cesa ha scritto alcune recensioni.

Si occupa di promozioni artistiche, scrive su Bravonline, Lineatrad, http://www.ilblogfolk.com

BABEMALA’

Storia

Il gruppo è composto dalla vocalist Laura Sartore, da Giovanna Garzena (voce e flauto), Paolo Ferro (ghironda e percussioni), Giuseppe Tabbia (fisarmonica e mandolino) e da Mauro Sarcinella (chitarra). Si tratta di musicisti che negli anni passati hanno avuto esperienze in vari gruppi folk dell’area torinese, con alle spalle diversi stage di musica antica e barocca, oltre che corsi di musica e danza popolare. Negli ultimi tempi il gruppo dei Babemalà ha attivato diverse collaborazioni con varie scuole di danza popolare e musicisti dell’area folk di Torino. Degna di nota in tal senso è la recentissima collaborazione con Alberto Cesa del Cantovivo, tendente alla realizzazione di uno spettacolo sulla musica tradizionale piemontese. Da segnalare infine l’interessante attività di musicoterapista di Mauro Sarcinella (chitarrista del gruppo) in diversi Enti e scuole della provincia di Torino.

settembre 11, 2012

ANGELI&FANTASMI è il nuovo CD di Luigi “Grechi” De Gregori

Luigi “Grechi” De Gregori

in concerto sabato 29 settembre

al Teatro Vascello  di Roma

ANGELI & FANTASMI

Tra gli artisti che ho conosciuto e anche collaborato, Luigi è quello con cui sono rimasta più legata artisticamente ma anche emotivamente. Attraverso la sua musica e la sua filosofia di vita, ho ricevuto un valore vero che è l’amore per la musica folk. Questo valore è arrivato a moltissimi amici che lo incontrano nei numerosi concerti che il cantautore porta in giro per l’Italia. La sua musica è palpitante e viva, le sue canzoni portano una ventata d’umanità. 

Gloria Berloso

11 settembre 2012

settembre 10, 2012

SUONARE @ FOLKEST – PREMIO ALBERTO CESA 2013

SELEZIONE NAZIONALE DI GRUPPI MUSICALI O SINGOLI ARTISTI PER LA PARTECIPAZIONE A FOLKEST 2013

“Suonare @ Folkest-Premio Alberto Cesa”

è l’unica selezione nazionale di gruppi musicali o singoli artisti per la partecipazione a Folkest 2013. L’organizzazione del concorso è demandata, sotto l’attenta supervisione della direzione del festival, alla redazione del periodico telematico http://www.folkbulletin.com e all’Ass. Cult. Folkgiornale.

L’iscrizione al concorso è gratuita.

Criteri di selezione e premi

1) I gruppi/artisti prescelti sulla base del materiale inviato saranno invitati a partecipare alle eliminatorie territoriali che si svolgeranno in sedi distinte (che saranno comunicate in un secondo tempo), scelte in base a un criterio geografico onde favorire -nel limite del possibile- la partecipazione di chi avrà superato la prima fase di selezione.

Le esibizioni pubbliche dei gruppi/artisti prescelti avranno indicativamente luogo nel periodo compreso fra il 15 novembre 2012 e il 15 febbraio 2013. Sarà preoccupazione di  Ass. Cult. Folkgiornale ewww.folkbulletin.com destinare a ognuna delle eliminatorie territoriali il medesimo numero di artisti/gruppi e razionalizzare la loro destinazione per area di appartenenza geografica: se tale criterio non risultasse attuabile in tutte le circostanze, nulla sarà imputabile all’organizzazione.

2) I gruppi/artisti prescelti e assegnati a una delle eliminatorie territoriali si esibiranno dal vivo nel corso di essa, in presenza di pubblico e di fronte a una Giuria composta da organizzatori locali e rappresentanti di www.folkbulletin.come Ass. Cult. Folkgiornale. Da ognuna delle eliminatorie verranno scelti due degli artisti/gruppi che parteciperanno a Folkest 2013. Il rimborso delle spese di viaggio (quantificate in tre fasce chilometriche da 100, 250, 500 euro secondo la provenienza), il vitto e l’alloggio per la partecipazione al festival Folkest saranno a carico di Ass. Cult. Folkgiornale (da concordarsi  preventivamente con l’amministrazione Folkest).

3) Come premio a tutti i gruppi partecipanti alle eliminatorie territoriali verrà consegnato un cofanetto di produzioni discografiche Folkest Dischi.

Scadenza e norme generali
Il materiale deve essere inviato tassativamente entro e non oltre il 30 ottobre 2012 (farà fede il timbro postale) all’indirizzo:

“SUONARE @ FOLKEST-PREMIO ALBERTO CESA”
c/o Associazione Culturale Folkgiornale
Viale Barbacane, 17
33097 SPILIMBERGO (PN)

Per informazioni:
mobile: 338.6388859
suonare@folkest.com

Il regolamento lo trovate nel sito http://www.folkest.com