18 e 19 gennaio: al Teatro Miotto di Spilimbergo le selezioni per “Suonare@Folkest – Premio Alberto Cesa 2013”
Al Tenco per Woody Guthrie i De Gregori,Marini, Sarah Lee Guthrie e …
L’evento importante che si celebrerà sul palco dell’Ariston è la presenza di Francesco De Gregori e il fratello Luigi Grechi, si esibiranno con l’Orchestra Popolare italiana di Ambrogio Sparagna. Con loro ci saranno la nipote di Woody Sarah Lee Guthrie, la band newyorkese The Klezmatics con il suo repertorio klezmer, Giovanna Marini e Davide Van De Sfroos.
Due le serate all’Ariston, venerdì 16 e sabato 17 novembre, mentre la giornata di giovedì 15 sarà dedicata ai talenti emergenti, che saranno invitati a esibirsi nei locali della città all’ora dell’aperitivo.
In attesa di conoscere i vincitori delle targhe TENCO nella serata del 16 novembre che avrà per titolo Da qualche parte lungo la strada, da un verso della canzone che Bob Dylan dedicò a Guthrie Song to Woody, ci sarà il tributo al grande Maestro. La canzone del Bardo aprirà lo spettacolo nell’esecuzione della band, King Of The Opera.
Nell’occasione verranno consegnati due Premi Tenco: a Frank London & The Klezmatics, che ha musicato una serie di testi inediti di Woody Guthrie; e, come operatore culturale, ad Alessandro Portelli, docente di letteratura angloamericana e uno dei nostri grandi etnomusicologi, che più di ogni altro ha indagato e divulgato in Italia la canzone storica americana, popolare e d’autore, a cominciare proprio da Guthrie.
Nel pomeriggio del 16 si terrà inoltre un incontro sulla figura di Woody Guthrie, con molti fra gli artisti in programma la sera e con i massimi studiosi della materia, mentre il 17 pomeriggio all’Ariston verrà proiettato il famoso film Questa terra è la mia terra, ispirato all’autobiografia di Guthrie Bound for Glory e vincitore nel 1977 di due Oscar.
La serata di sabato 17, nel Teatro del Casinò, sarà la volta di Siamo in Tenco. Nuovi progetti della canzone d’autore, in cui il Club proporrà alcuni nomi non ancora notissimi al grande pubblico. I nomi dei cantautori e dei gruppi che si esibiranno verranno comunicati prossimamente.
LE PAYS NATAL – RICKY MANTOAN A TORINO IL 28 SETTEMBRE 2012
Ricky Mantoan è un prestigioso chitarrista e compositore. Ha iniziato a suonare a sette anni.
Chitarrista mancino ha elaborato, nella sua lunga carriera, uno stile molto personale, che è una particolare e originale sintesi tra il folk americano e quello europeo di matrice celtica.
Apprezzato a livello internazionale dalla critica specializzata, è considerato un virtuoso della chitarra elettrica e in special modo della pedal steel guitar.
Stimato da musicisti di spicco dell’area californiana, prende parte ai tours italiani di Skip Battin, Greg Harris, Sneaky Pete Kleinow, Roger McGuinn, John York, Gene Parsone.
Ha all’attivo numerosi lavori discografici, sia come solista che con artisti americani e italiani.
Il lavoro di Ricky Mantoan, Le Pays Natal (Edit 1996) è la realizzazione di un progetto che da diversi anni stava a cuore al musicista: invogliare gli ascoltatori, in particolare quelli più giovani, a ricercare le proprie origini, attraverso il linguaggio immediato della musica, al di fuori di etichette e vecchi clichés.
In ogni brano il musicista ha tratteggiato situazioni, emozioni e sentimenti vissuti da uomini che, in vari modi, hanno lasciato nella storia l’impronta dell’indomita gente valdostana: la storico Federico Chabod, contestato per aver voluto un’autonomia troppo “italiana”; Emile Chanoux, assassinato dai fascisti; Lino Binel, che finì in un lager per le sue idee; Albert Deffeyes, che associò al suo impegno culturale un tenero affetto per la regima Maria Josè; Joseph Marie Bréan, biografo di Chanoux; e poi il figlio stesso di Chanoux (Emile anche lui), morto suicida alcuni anni fa; Joseph Marie Trèves, che esortava tutti ad essere fieri della propria identità; infine i Salassi, gli antichi progenitori, sconfitti ma mai domati, deportati in terre lontane a consumarsi nella fatica e nei ricordi come i moderni emigranti, a cui è dedicato il brano che dà il titolo all’album.
Uomini che hanno vissuto e sofferto nello scenario unico dei nostri monti, e ci spronano a ritrovare, attraverso il loro ricordo, le nostre radici…le pays natal.
Venerdì 28 Settembre
dalle 21.00 Al Giardino Askatasuna, lato via Balbo di Torino
Ricky Mantoan ripropone alcune canzoni di questo importante lavoro nella serata in ricordo di Alberto Cesa organizzata dall’ ass.culturale Cantovivo e Egin.
Sul palco ad accompagnarlo ci sarà la sua compagna Gloria, le chitarre e l’arpa celtica.
… Da sempre cultore della musica e della cultura celtica, Ricky si dedica da anni allo studio dell’ Arpa ed attraverso questo affascinante strumento fa oggi rivivere atmosfere medievali e rinascimentali che rievocano un mondo fatto d’incantesimi e leggende. Nella sua musica sogno e realtà si fondono lasciando sensazioni di delicata armonia interiore …
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Programma
PRESENTAZIONE DEI LIBRI DI ALBERTO a cura di Roberto Sacchi (folk bulletin-folkest) – “Con la ghironda in spalla” e “Il Canzoniere del Piemonte” oltre a proiezioni video, sempre dedicate ad Alberto.
A SEGUIRE LIVE ACUSTICO: Yo Yo Mundi (folk rock italiano), Egin (patchanka), Ricky Mantoan (del Branco Selvaggio) arpa, chitarra e voce con Gloria Berloso (voce e percussioni) e i Babemalà (folk popolare)
GIOIA&RIVOLUZIONE ARMATO DI GHIRONDA
ASSOCIAZIONE CULTURALE CANTOVIVO E EGIN PRESENTANO ALBERTO CESA TRIBUTO, VENERDI’ 28 SETTEMBRE
YO YO MUNDI
Storia
Il gruppo musicale riunito sotto la giocosa sigla Yo Yo Mundi nasce alla fine degli anni ’80 ad Acqui Terme, città di confine tra le colline del Monferrato, nel sud del Piemonte.
Il Monferrato è zona molto rinomata per la viticoltura e decisamente centrale per la musica e la cultura: questi sono i luoghi di Luigi Tenco – Ricaldone dista 5 km da Acqui -, della “Genova per noi”, dei racconti di Pavese, Lajolo,
Monti e Fenoglio.
Paolo Enrico Archetti Maestri – voce, chitarra, Andrea Cavalieri – basso elettrico e contrabbasso, Eugenio Merico – batteria, Fabio Martino – fisarmonica e tastiere, sono i membri originari di YYM; a loro si unirà nel 1996 Fabrizio Barale – chitarre.
Questo fa di loro uno dei pochi gruppi italiani che ha ancora in organico tutti i fondatori dopo ventidue anni di attività (festeggiano il compleanno il 5 marzo, data del primo concerto “in quattro”).
EGIN
Storia
Fandango, polka, arin arin, reel, walzer, tango, biribilketa per trasportare il pubblico allo sprigionare emozioni fisiche e sensoriali attraverso il suono di fisarmoniche, flauti, violini, fagotti, contrabbassi.
RICKY MANTOAN
Storia
Il suo stile, i fraseggi, la ritmica ed il drive particolare che imprime, lo mettono in luce per il gusto e l’ecletticità che riesce a trasmettere a chi lo ascolta e suona con lui. Suo ispiratore è il chitarrista americano Duane Eddy, allievo di Chet Atkins e celebre per aver introdotto l’utilizzo della chitarra elettrica come protagonista del Rock and Roll. Dopo svariarte esperienze, nel 1978 fonda il BRANCO SELVAGGIO, ed inizia anche a comporre brani originali che fanno parte del suo primo album “RICKY” , pubblicato nel 1980.Negli anni ’80 e ’90, pur esibendosi regolarmente con il Branco Selvaggio, Ricky partecipa, con Beppe D’Angelo alla batteria, a numerose tournèes al fianco di famosi musicisti americani: Chris Darrow, Greg Harris, Skip Battin, “Sneaky” Pete Kleinow, John York, Gene Parsons e Roger Mc Guinn, rivelandosi un eccellente chitarrista e confermandosi un vero caposcuola alla PEDAL STEEL GUITAR.
GLORIA BERLOSO
Storia
Nata in Friuli, si trasferisce in Piemonte divenendo la compagna artistica e di vita di Ricky Mantoan.
Lavora in un progetto di diffusione culturale dal 1984 per passione.
Alcuni amici dicono che è nata per stare in mezzo agli artisti ed in parte è vero! La naturalezza della comunicatività che riesce ad avere con tutti la porta ad essere un punto di riferimento per molti. Su Alberto Cesa ha scritto alcune recensioni.
Si occupa di promozioni artistiche, scrive su Bravonline, Lineatrad, http://www.ilblogfolk.com
BABEMALA’
Storia
Il gruppo è composto dalla vocalist Laura Sartore, da Giovanna Garzena (voce e flauto), Paolo Ferro (ghironda e percussioni), Giuseppe Tabbia (fisarmonica e mandolino) e da Mauro Sarcinella (chitarra). Si tratta di musicisti che negli anni passati hanno avuto esperienze in vari gruppi folk dell’area torinese, con alle spalle diversi stage di musica antica e barocca, oltre che corsi di musica e danza popolare. Negli ultimi tempi il gruppo dei Babemalà ha attivato diverse collaborazioni con varie scuole di danza popolare e musicisti dell’area folk di Torino. Degna di nota in tal senso è la recentissima collaborazione con Alberto Cesa del Cantovivo, tendente alla realizzazione di uno spettacolo sulla musica tradizionale piemontese. Da segnalare infine l’interessante attività di musicoterapista di Mauro Sarcinella (chitarrista del gruppo) in diversi Enti e scuole della provincia di Torino.